Dopo oltre dodici ore di gioco ad alzare il trofeo al cielo del Tana delle Tigri XIII è lo slovacco Sdenko Slavik, che vince un primo premio del valore di 25mila euro. L’Italia si ferma al quinto posto grazie a Francesco Gasparro.
Dopo oltre dodici ore di gioco ad alzare il trofeo al cielo del Tana delle Tigri XIII è lo slovacco Sdenko Slavik, che vince un primo premio del valore di 25mila euro. L’Italia si ferma al quinto posto grazie a Francesco Gasparro.
Dopo oltre dodici ore di gioco ad alzare il trofeo al cielo del Tana delle Tigri XIII è lo slovacco Sdenko Slavik, che vince un primo premio del valore di 25mila euro. L’Italia si ferma al quinto posto grazie a Francesco Gasparro.
Sabato notte c’eravamo lasciati con 13 giocatori approdati al final day del Tana delle Tigri, edizione numero tredici. Fra i finalisti cinque azzurri, un numero che però subito si è ridotto non appena è partito il gioco, con un uno, due che ha visto cadere in rapida successione gli azzurri Ennio Grimaldi, primo out del final day, e il napoletano Osvaldo Montefusco.
I tre italiani rimasti in gioco hanno poi guadagnato il pass per il tavolo finale, ma anche qui la musica non è poi cambiata molto, dato che in ottava posizione abbiamo subito salutato Carmine Cardone e in settima Alberto Spinucci, quest’ultimo quello che forse ha espresso il miglior gioco fra i nostri connazionali in questi tre giorni di Main Event.
E’ toccato poi a Francesco Gasparre dire addio ai sogni di gloria, out in sesta posizione e lasciando la gloria alla Slovacchia, dato che nelle prime cinque posizioni si sono classificati cinque giocatori di nazionalità slovacca.
Quinto posto per Homla, quarto Cervency, terzo Likavsky e a spuntarla nell’heads-up finale è stato Sdenko Slavik su Marek Podmanichy. Al primo classificato sono andati così i 25mila euro in palio per il vincitore della tredicesima edizione del Tana delle Tigri, mentre per il secondo un premio di consolazione del valore di 18mila.