Federico Cipollini denuncia: WPT Venezia torneo irregolare!

Fa scalpore quanto successo al tavolo al player toscano Federico Cipollini, eliminato da un giocatore che ha sottratto una chips dallo stack di un altro player in sit out. Ma per gli organizzatori dell’evento è tutto secondo le regole.

Fa scalpore quanto successo al tavolo al player toscano Federico Cipollini, eliminato da un giocatore che ha sottratto una chips dallo stack di un altro player in sit out. Ma per gli organizzatori dell’evento è tutto secondo le regole.

 

 

Il torneo del WPT Venezia in corso di svolgimento in questi giorni nella città lagunare potrebbe essere irregolare. O almeno questo è quello che ha dichiarato Federico Cipollini che ha partecipato all’evento ed è stato eliminato nel corso del Day2.

 

Eliminazione che ha suscitato l’immediata rabbia del player ligure perché avvenuta per mano di un altro partecipante al torneo che sarebbe dovuto essere già eliminato, se non avesse usufruito di una chips del valore di 5.000 non appartenente al suo stack.

 

Cerchiamo di ricapitolare l’accaduto, descritto accuratamente da Cipo su facebook: ad inizio Day2 un player arriva in ritardo e si lamenta del fatto che gli siano state sottratte dallo stack iniziale una quantità di chips superiore a quanto avrebbe dovuto pagare in bui ed ante. Viene chiamato il Tournament Director che effettua il conteggio delle chips dei giocatori vicini al player in questione e ci si rende conto che il player al posto 1, che doveva iniziare la giornata con 8.900 gettoni, ha cominciato con lo stack maggiorato da una chips da 5k, sottratta appunto al giocatore che è arrivato tardi.

 

A dire di Federico, il player in questione fin da subito aveva cercato di farsi cambiare la chip blu, quella da 5k appunto, nascondendo il resto dello stack sotto il ticket d’iscrizione. Nel lasso di tempo, circa mezz’ora, in cui non ci si è resi conto dell’accaduto, fino a quando cioè il giocatore in ritardo non ha contestato la mancanza dal suo stack, il player al posto 1 ha giocato diverse mani, utilizzando così i suoi 9k scarsi di stack senza però andare mai all-in.

 

Il Casinò Ca' Vendramin dove si tiene il WPT VeneziaIl TD si riserva il diritto di prendere una decisione solo dopo aver visionato i filmati delle telecamere di sicurezza che monitorizzano i tavoli del torneo di poker live. Quindi il torneo ricomincia. E dopo circa 10 minuti proprio Cipollini e in all-in contro il giocatore al posto 1. Mano che va al giocatore “scorretto” e Cipollini che deve lasciare il torneo.

 

Il player ligure viene quindi convocato dal TD insieme al direttore del casinò. Gli viene spiegato che è vero che il giocatore al posto 1 ha giocato con uno stack più alto di quanto avrebbe dovuto ma che non c’è dolo. Ovvero che non ha rubato la chips ma che ha solo omesso di dirlo. Come sia caduta quella chip da 5k dalla sua parte, resta un mistero. Fatto sta che al giocatore al posto 1 viene comminata una sospensione di due giri come penalità, senza tener conto del fatto che ha falsato un intero torneo.

 

Federico Cipollini, come nelle sue caratteristiche di persona dal carattere piuttosto fumantino, si è allontanato dal casinò sbraitando a giusta ragione e minacciando querele. Cosa che è avvenuta immediatamente con un esposto fatto alla Questura dove gli è stato consigliato di fare immediatamente richiesta formale di blocco e annullamento del torneo. Torneo che assegna una prima moneta da €105.000 alla quale Cipo non ha potuto più concorrere. Cosa che invece è stata permessa ad un altro player che ha giocato sporco, cosa ammessa anche dal direttore del casinò.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Non perderti le ultime notizie da Poker Italia Web
© 2024 Pokeritaliaweb.org - Piw network srl - Codice Fiscale e Partita IVA: 04450280757 - Numero REA: 292720 - Via Cassala 55, 20143, Milano - Tutti i diritti sono riservati - info@pokeritaliaweb.org